Lavorazione di ferro e acciaio: il mestiere del fabbro
Il fabbro, detto anche maniscalco, è uno dei mestieri più antichi del mondo. Considerato nel corso della storia sia un artigiano che un artista, continua a lavorare adattandosi a tempi ed esigenze della società contemporanea. Oggi esistono due tipologie di fabbro, quello industriale e l’artigiano.
Chi è il fabbro?
Il fabbro è un professionista specializzato nella lavorazione dei metalli quali ferro, acciaio, alluminio, rame e bronzo. Può svolgere la sua professione presso industrie di vario tipo, cantieri o come libero professionista con partita Iva.
Non ci sono requisiti formali per imparare il lavoro del fabbro, solitamente la formazione è relativa all’esperienza di apprendistato presso fabbri esperti. È comunque possibile seguire corsi offerti da scuole e centri di formazione. Un fabbro può progettare e creare in autonomia o lavorare seguendo i disegni tecnici della committenza. In base al progetto sa scegliere quale metallo utilizzare, a quali macchinari e attrezzatura ricorrere.
Spesso la lavorazione del ferro e dell’acciaio si trasforma in produzione di arte funzionale. È questo il caso degli artigiani liberi professionisti, difficilmente sarà possibile per coloro che lavorano a livello industriale o cantieristico.
Gli strumenti che non possono mancare nello studio di un fabbro artigiano sono:
- La fucina (anche detta fornace), ovvero il focolare che scalda i metalli;
- Il mantice, che serve a produrre l’aria necessaria a ravvivare il fuoco della fucina;
- La fonderia, per sciogliere i metalli e colarli negli stampi;
- L’incudine e il martello (di varie misure), indispensabili per la forgiatura;
- Presse, pinze, tenaglie, morsa, ganasce, lime e tutto quello che è necessario per manovrare in sicurezza il metallo incandescente dare forma al prodotto.
Cosa fa il fabbro?
Il fabbro è un professionista della lavorazione dei metalli, ne conosce le caratteristiche e sa come piegare e lavorare la lega a suo piacimento. È abile nella creazione e riparazione di oggetti e utilizza la commistione di tecniche tradizionali e macchinari moderni.
Tra le sue mansioni principali:
- Forgia e ripara oggetti in metallo;
- Salda i metalli;
- Applica finiture e decorazioni;
- Tratta e lucida utensili e oggetti in metallo con materiali appositi;
- Realizza e affila armi bianche;
- Installa e ripara porte, cancelli, serrature e casseforti.
Contattato per riparare o realizzare oggetti funzionali alle abitazioni, può lavorare nel settore edile come costruttore delle parti in metallo e intervenire a livello industriale nella manutenzione di veicoli o macchinari. Inoltre, essendo il fabbro un artigiano creativo, è in grado di creare sia elementi d’arredo che vere e proprie sculture.
Fare un preventivo delle tariffe risulterebbe del tutto approssimativo, poiché oltre alla vasta tipologia di servizi offerti si dovrebbe considerare l’entità del lavoro richiesto. Non resta che confrontarsi direttamente con il professionista.
La scelta del fabbro
I motivi per cui ci si rivolge a un fabbro possono essere di natura pratica o artigiana/artistica. Definita la tipologia del servizio di cui si necessita, la ricerca del fabbro dovrebbe essere incentrata sulla sua esperienza e la professionalità.
Come spesso accade, il passaparola e internet verranno in soccorso a coloro che avranno necessità di trovare un fabbro: esperienze personali, profili professionali, siti e recensioni dei clienti aiuteranno a fare una selezione. In seguito si dovrà valutare il rapporto qualità-prezzo e la reperibilità del professionista.
Fabbro e servizi più richiesti
I servizi più richiesti variano in base al luogo in cui opera il fabbro.
In campagna, ad esempio, la riparazione di piccoli utensili e la creazione di recinzioni o cancelli sono una parte importante del lavoro. Nelle città, il pronto intervento e le operazioni di riparazione, il recupero o creazioni di componenti metalliche sono le principali mansioni che gli vengono richieste.