Avvocato: come sceglierlo e quali sono i servizi più richiesti
L’avvocato è una figura professionale che ha una laurea in giurisprudenza ma può essere anche in possesso di specializzazione specifica a seconda del tipo di causa o problematica da affrontare. Può essere più esperto in materia civile o penale, affrontare principalmente le questioni legate al mondo del lavoro o dei tributi, solo per citare i più diffusi. L’avvocato rappresenta in primis il proprio cliente davanti alla legge, ma può anche ricercare documenti o realizzarli perché abbiano un volere legale, come nel caso di un contratto e di un testamento.
Come scegliere un bravo professionista
Per la scelta dell’avvocato, dunque, occorre verificare innanzitutto la specializzazione di cui si ha bisogno: un avvocato civile, esperto quindi in tale materia, di solito è colui che difende una parte che abbia subito un danno; al contrario, chi sia accusato di aver cagionato un danno o persino commesso un reato a vari stadi di gravità, avrà bisogno di un avvocato che abbia studiato maggiormente la materia di diritto penale. Si tratta di una figura così irrinunciabile, davanti alla legge, che se l’accusato non ne ha uno gli viene assegnato un avvocato cosiddetto di ufficio.
Come già accennato, se è vero che l’albo per gli avvocati è unico, è pur vero che il professionista può essere più versato su una o sull’altra materia, così si avranno avvocati dediti al tema matrimoniale e divorzista, tributario, testamentario, amministrativo o del lavoro.
Grande importanza può avere anche l’esperienza di tale figura, che più cause dello stesso tipo avrà seguito e maggiormente risulterà attendibile. Allo stesso modo si potrà porre un occhio attento al lato umano, che dovrebbe bilanciarsi discretamente con quello professionale: un buon avvocato sa ascoltare i propri clienti non solo per ricercare eventuali cavilli di legge che possono essere risolutivi, ma anche nell’ottica di un quadro generale migliore che può costituire l’eventuale arringa in tribunale. Non a caso, l’eloquenza rappresenta un altro dei punti cardine di un legale che sia soprattutto specializzato a parlare davanti a una giuria per far pendere l’ago della bilancia dalla parte del cliente.
Infine, se l’avvocato è consigliato da una persona di fiducia che magari ha già usufruito dei suoi servigi, la scelta sarà ancora più serena.
Servizi più richiesti
La parte civile e quella penale di un processo sono quelle più note per cui si possono richiedere i servizi di un avvocato. Nel primo caso, il campo risulta davvero vasto e coinvolge molteplici aspetti, che vanno dalle problematiche sorte con terzi (come ad esempio i vicini di casa) alle cause di sfratto, dai divorzi ai cavilli concernenti un’eredità tra più soggetti. In caso di processo si può conferire procura all’avvocato per uno o più gradi di giudizio e il professionista si occuperà anche di seguire eventuali CTU (ovvero i consulenti tecnici di ufficio) al fine di acquisire tutti gli elementi necessari prima, ad esempio, di redigere un verbale definitivo. Nell’ambito di una difesa penale, ciò che si richiede spesso è non solo la commutazione dell’eventuale pena, ma anche il patteggiamento ove possibile.
Nell’ambito di un divorzio, invece, il legale sarà impegnato con le pratiche relative e talvolta anche con patteggiamenti tra le due controparti, qualora non ci sia accordo. Spesso, infatti, l’avvocato viene richiesto per avere una negoziazione che metta in accordo entrambi con una soluzione magari riguardante proprietà in comune o alimenti.
Infine, per quanto concerne il diritto del lavoro, la richiesta può riguardare un licenziamento senza giusta causa, ventilando un risarcimento o magari una reintegrazione, un comportamento scorretto da parte del datore stesso oppure l’avvocato potrà semplicemente occuparsi degli aspetti legali secondo le richieste dell’azienda, per esempio la stesura di contratti secondo le norme di legge.