Gommista: cambio gomme, convergenza ed equilibratura
Il gommista è una figura fondamentale che contribuisce a rendere le vetture di ogni genere (moto, autoveicoli e macchinari industriali) sicure e stabili su strada. Non si occupa solo di valutare lo stato degli pneumatici e la tenuta dell’eventuale camera d’aria, ma anche di equilibrare le ruote, effettuarne la convergenza, la sostituzione o il semplice passaggio, nei mezzi a quattro ruote, di quelle posteriori in avanti o viceversa al fine di garantirne la durata nel tempo e il consumo omogeneo.
Come scegliere un bravo professionista
Come in ogni campo, anche un professionista di questo tipo può avere tariffe diverse, tuttavia è bene ricordare che il rapporto qualità-prezzo dovrebbe sempre risultare equilibrato. Un gommista che applichi costi molto convenienti magari può non essere in possesso di tutti gli strumenti necessari per un cambio gomme completo, quindi meglio spendere qualcosa in più e avere, ad esempio, anche il servizio di convergenza per potersi mettere subito al volante in sicurezza.
Come già accennato, poi, i mezzi possono essere anche molto diversi: lavorare sulle gomme di un’automobile non è lo stesso che farlo su quelle di una moto, così come cambiare gli pneumatici di un autobus è molto diverso dal sostituirli su un camion o una macchina agricola. Va quindi scelto il professionista che sia in grado di avere sia le competenze che l’attrezzatura necessaria a intervenire su quel mezzo specifico.
L‘attenzione posta ai particolari sarà un altro punto fondamentale su cui soffermarsi: in caso di problematiche sulla tenuta di strada riscontrate immediatamente dopo l’intervento, infatti, dovrà essere cura del gommista valutare se ha omesso un controllo fondamentale o meno. In linea generale, più il lavoro viene svolto in maniera minuziosa, minori saranno le probabilità che questo accada.
Il gommista deve avere anche una buona varietà di pneumatici tra cui far scegliere i propri clienti, potendo spiegare in maniera esaustiva pregi e difetti dei vari marchi e abbinandoli con elementi fondamentali quali i cerchioni o le catene da neve.
Servizi più richiesti
La sostituzione delle gomme dovrebbe avvenire in media ogni quattro anni circa, ma si tratta di una tempistica che un buon gommista saprà individuare con più precisione, valutando lo stato di consumo degli stessi. A un controllo periodico, infatti, prima che alla sostituzione totale si può invece provvedere al passaggio delle ruote anteriori in posizione posteriore e viceversa: questo consente di sfruttare al massimo e in modo omogeneo il battistrada. Solo quando lo pneumatico diventa liscio e fin troppo rigido diventa prioritario cambiarlo del tutto.
Un altro servizio, spesso abbinato al cambio, è quello dell’equilibratura, nella quale vengono apposti dei piccoli pesi a livello del cerchione perché il tutto risulti equilibrato tra una ruota e l’altra; la convergenza, invece, riguarda in modo specifico i mezzi a quattro ruote e consta nel far per l’appunto convergere quelle anteriori a un certo angolo, verificando che invece quelle posteriori risultino parallele. Si tratta di una verifica che viene fatta attraverso strumentazioni professionali, cui il gommista farà riferimento in sinergia con le indicazioni del costruttore, per individuare anomalie nelle parti meccaniche, magari dovute a urti subiti su terreni sconnessi. Un assetto corretto significa una maggior tenuta in strada e pneumatici più longevi.
Non manca anche il servizio di semplice gonfiaggio, che risulta differente se vi è una camera d’aria o la ruota è di tipo tubeless. Nel primo caso, infatti, vi è il gonfiaggio della parte intermedia che può anche essere sostituita in caso di danno importante, mentre nel secondo la struttura è unica e generalmente più sottile. Infine, spesso il gommista sostituisce solo le valvole degli pneumatici che, se usurate, potrebbero provocare fuoriuscite d’aria.